domenica 27 giugno 2021

Tirata dentro per i capelli

 

 

 

 

Lory del Santo è una donna che conosco da un bel po': ecco, se non avesse sposato il grande Eric Clapton magari mi sarebbe sfuggita. Certo, ha girato alcuni film fine anni '70 e anni '80, ma dato il loro spessore artistico, non mi sono mai azzardato a vederne uno, specie il capolavoro "W la foca" del 1982...e ho detto tutto! Una donna navigata, pronta a sfruttare le sue occasioni, ha tre figli, un compagno e molta, tanta tv e radio, basata sul chiacchiericcio. Ciò che mi "innervisce" di questa donna è che che nel suo bagaglio di conoscenza fatte nel lungo tempo (Lory è del '58), vi sono tutti, quasi tutti...manco solo io! Ovvero, se partecipa a un programma, racconta le sue avventure con tanta gente famosa e fa i nomi e cognomi come se nulla fosse. Beh questo non mi piace molto: trattasi di basso profilo, di poca classe e di storie che hanno fatto il loro tempo e non interesserebbero più nessuno. Ma il trucco sta proprio nel ricordare persone che al momento del "ricordo" (tsé) sono in testa alle cronache del momento. Lo fece con Trump quando salì alla Casa Bianca e lo ha fatto in questi giorni, coinvolgendo due grossi personaggi come Roberto Mancini e Gianluca Vialli! Li incontrò a una cena, dove lei partecipava e sedette al tavolo con loro. Ebbene, una serata piacevole (anni e anni fa) e ovviamente tra un boccone e l'altro, i tre filtravano amichevolmente e piacevolmente. Per lei fu difficile a fine serata scegliere chi dei due sarebbe stato il compagno per continuare alla grande la serata: alla fine vinse Mancini e Vialli si ritirò in buon ordine. Voglio concludere semplicemente con una domanda: "Secondo voi, questi racconti, questi ricordi pizzicarelli e pruriginosi non vi sembrano fuori luogo? Ossia, una moglie, una fidanzata attuale di uno tirato dentro per i capelli, come potrebbe reagire sentendo o leggendo queste storie passate?". Mancini ora ha una seconda moglie, ha vissuto 26 anni con la prima dalla quale ha avuto tre figli, avrà fatto anche il dongiovanni o il gigolò non è importante saperlo, ma detto oggi da una donna che possa averlo immischiato anche da uomo libero, cui prodest? Ecco, non sopporto che si faccia del chiacchiericcio profumatamente pagato, per raccontare storie del passato in cui sia coinvolto qualcuno che vorrebbe, anzi, esigerebbe una giusta riservatezza. 

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