martedì 28 settembre 2021

Amica mia

 Era triste quella sera, i suoi occhi erano luccicanti mentre mi raccontava di sé, della sua vita e del dividere la sua vita con un’altra persona.
Avrei voluto vederla carica e sorridente come sempre, avrei voluto urlare di gioia con lei e per lei.
Quella sua unica treccia laterale non lasciava trasparire i suoi anni rendendola ancora più giovane di ciò che è, condita poi da magliettina nera e gonnellino giallo Fluo con ai piedi un paio di All Star per stemperare il suo outfit sportivo ma allo stesso tempo elegante.
Era bella mentre si specchiava nelle candele che bruciavano e donavano un color oro al suo viso. La sua pelle liscia e abbronzata lasciava intravedere i segni dell’estate appena iniziata, la rendevano piccolina ma tanto dolce nel suo raccontare.
Fuori, un leggero vento a tagliare quel caldo attanagliante che per giorni aveva infuocato la città rendendo tutte le nostre superfici di pelle calde e parevano avere dei brillantini attaccati se non che essere piccole particelle di sudore.
Il rumore di un aereo si avvicinava e io la guardavo negli occhi, quegli occhi che avrei voluto riaccendere da dentro come quando si accende un fiammifero lasciandolo lì a bruciare da solo con effetti un po’ altalenanti, a volte con effetti pirotecnici, come vorrei si trasformasse la sua vita.
Una fugace sigaretta, un tocco sul suo ginocchio…
Buona serata amica mia


 

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