giovedì 28 ottobre 2021

Senza certezza


 

 

 

Di questa donna mi piace solo che abbia un nome italianissimo, anzi, direi proprio un nome e un cognome tipici del  sud: Michele Fiore. A parte che abbia il nome maschile, questa signora mi ha colpito perché si è candidata per governare lo stato del Nevada in USA. Già, colpito nel vero senso del verbo: eccessiva in tutto, pirotecnica e vulcanica, la signora Fiore vanta un'esperienza politica a Las Vegas in quanto esponente del consiglio comunale, ammiratrice sfegatata di Trump, fa parte del partito repubblicano pur non condividendone alcuni punti politici. Ebbene, resta dalla sua parte, la focosa passione per le armi e la severità esasperata verso l'establishment che combatte spietatamente e regolarmente in ogni suo intervento.  Nata a Brooklin e trapiantata a Las Vegas, tenta di fare un grande salto e la sua campagna elettorale è già in atto. Razzista e favorevole al possesso incondizionato delle armi, ritiene Trump il miglior presidente che L'America possa vantare, ne segue le orme e...si vede apertamente. Perché ho scritto questo post? Perché è grazie a questi personaggi estemporanei ed esagerati che stiamo perdendo la necessaria moderazione e le dovute attenzioni ai veri problemi che ormai attanagliano il mondo. Prestate attenzione, considerate come queste ventate politiche esuberanti ed enfatizzate a regola d'arte, siano la nuova chiave di lettura per le politiche occidentali. Passare a questo genere di personaggi, non paga e il tempo lo sta dimostrando in molti paesi dell'occidente. Non accettiamo il fumo negli occhi, respingiamo la retorica del sovranismo e del potere in mano ai "comandanti" per vocazione personale. Difendiamoci anche se non possiamo dichiararci soddisfatti di tutto quello che la vecchia politica abbia fatto in questi ultimi decenni: spesso chi lascia la via vecchia per la nuova, si pente amaramente, come sia molto evidente. Battiamoci contro il "vecchio", ma non accettiamo il nuovo che promette male e farà peggio se arriverà al governo. La signora non è poi tanto distante da coloro che credono di fare politica senza rispettare gli altri. Apparire non corrisponde sempre alle nostre aspettative e rivoluzionare le campagne elettorali andando nei deserti, o sulle spiagge con discoteche, non è la soluzione. Sappiate che Draghi si è rotto le scatole e pare voglia mollare: ha avuto tanta pazienza e chi lo massacra ai fianchi estenuandolo, punta a minare il giocattolo che potrebbe tirarci fuori dai guai. Meditate!



 

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