domenica 28 novembre 2021

Gli zii

Caro nipotastro Enrico,

il Natale è ormai alle porte... disturbato da questo monotono black
friday che è diventato ormai un incubo: il mondo cambia rapidamente e
non si può scendere dalla carrozza in corsa! Comincio a farti gli auguri
di un felice Natale con la tua mamèta e tutti i tuoi cari... magari ci
vediamo da Stefano, omicron permettendo, ritrovandoci come ai vecchi 
tempi. Questa bestiaccia che non vuole andarsene non ci dà tregua...
finchè tutto il mondo non si vaccina la zolfa non cambia. Pensiamo alle
cose belle e positive che ci sono ma fatichiamo sempre tutti a
vederle... soprattutto quando siamo nelle curve! Sarei un bugiardo (e mi
sforzo di non esserlo o diventarlo...) se dicessi che non sento la
nostalgia dei miei viaggi intorno al nostro meraviglioso e misterioso
mondo... intanto gli anni se ne vanno (due se ne sono già andati con la
bestiaccia...) ed il tempi ci demolisce lentamente ma inesorabilmente:
sa ghém da fa, dicevano i nostri vecchi, sém nasù par patì patém. Mi
raccomando quando scorrazzi col tuo turbo tra i viali del
supermercato... non travolgere i bimbi, che ce ne sono sempre di meno,
ma neanche i vecchietti che già sono decimati impietosamente dalla
solita bestiaccia (che ce l'ha coi vecchi ma non risparmia quando ha
fame, anche i giovani). Spero ti possa divertire con le tue ricerche in
internet... imparando a distinguere i cacciaballe da coloro che almeno
cercano di avvicinarsi alla verità... che in definitiva è la realtà!
Spero di non averti annoiato e ti abbraccio, ricordandoti sempre, con la
zia Maura, giancarlo.
 

 

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