martedì 7 giugno 2022

Fate i buoni

Capisco che mietere successi con idee brillanti, faccia gola ai tanti che decidano di inventarsi qualcosa di nuovo e originale, ogni santo giorno che passi. Bene, non credo che in tanti ne sentissero la mancanza, ma mettere su una nazionale di calcio femminile e...pure curvy, sa tanto di politicamente corretto e basta! Novità assoluta per questo 2022, due personaggi abituati a scommettere su iniziative peregrine, hanno messo su questa squadra di dieci donne e contano di partire, organizzando partite a scopo benefico. Questi signori hanno in precedenza fondato una selezione internazionale di sacerdoti per il calcio, poi un'altra squadra sempre di calcio, composta da suore. Ora tocca alle curvy e domani magari toccherà ai nani, ballerini e funamboli da circo equestre. Le ragazze, tutte italiane che hanno aderito all'iniziativa, sono impazzite dalla gioia: non vedevano l'ora e alcune di esse non sanno nemmeno come si giochi il calcio. Si parla di partite a scopo benefico, ma temo sia solo un escamotage per approdare a qualcosa di più impegnativo a livelli più alti, visto che si parli di nazionale. Insomma, stiamo inseguendo chimere e illudendo persone che non meritano simili trattamenti: le donne curvy vanno rispettate, non hanno bisogno di endorsement per guadagnare rispetto e posti nella società. Questa mi sembra una ruffianata bella e buona, un modo come un altro per puntare ai diversi e mettere su una macchina per fare soldi. Restasse anche solo una finalità sociale e benefica, forse potrebbe attaccare, ma non credo che vi sia qualcuno disposto a mettersi...in gioco con situazioni simili. E infine: quando dovranno allenarsi per affrontare una partita, che faranno? Aspettare di essere...in forma per entrare in campo?

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